Elettrodotto Dolo Camin
Riprendiamo l'argomento, di fatto mai abbandonato ma ora piu' che mai confuso e urgente.
A che punto siamo?
Terna corre, corre veloce.
Ha presentato un nuovo progetto che sostanzialmente e' uguale al precedente
. A Terna, dopo la sconfitta per il ricorso a Consiglio di Stato portato avanti dal Signor Bano proprietario di Villa Sagredo, che fu vinto proprio per salvaguardare Villa Sagredo, basta girare intorno al cavillo. E quindi si sono riproposti con un progetto che mantiene le distanze dalla villa giusto per evitare altri intoppi e .... via su e giu' per l'idrovia fino a Camin!
Piloni alti dai 48 ai 60 metri, impattanti per l'ambiente e con chiari divieti che limiteranno le persone di passaggio a non piu' di 4 ore di sosta sotto ad essi... se ci stai di più cavoli tuoi, loro ti hanno avvisato.
E le case? le nostre case perderanno valore.. Rendite catastali più basse e conseguente riduzione del valore di mercato.
Cosa dicono i comuni interessati, i cittadini, i comitati : fatelo pure MA INTERRATO!
Terna non ci sente, costa troppo e da' più problemi di manutenzione. Ha presentato 2 alternative : la prima e' il progetto cosi come era stato presentato la volta scorsa,
La seconda è l'opzione zero cioè " non se ne fa niente"( ma non va bene per gli accordi sul vallone Moranzani) .
Da Vigonovo a Saonara lungo l'idrovia, passando da un lato all'altro del nostro canale per rispettare le distanze minime di sicurezza con le abitazioni ci saranno piloni talmente alti che si vedranno a due chilometri di distanza.
Il consigliere regionale Pigozzo ha depositato un ODG in Regione con la richiesta di interramento dell'elettrodotto, votato all'unanimità e questo sembra un gran risultato.
Sembra, perche' la Regione e di fatto l'assessore in regione Marcato ha spiegato alla conferenza dei sindaci di pochi giorni fà che non si muovera' e invece ha delegato ai comuni interessati il compito di far fare uno studio tecnico per motivare la richiesta di interramento dell'elettrodotto.
In un incontro a Saonara l'ass. Marcato aveva tranquilizzato i cittadini presenti ( dal minuto 1.05 al minuto 1.08) che avrebbe portato avanti la richiesta di tutti i cittadini dei comuni coinvolti per l'interramento dell'elettrodotto, per poi passare la palla ai comuni che dovranno spendere una cifra che potrebbe aggirarsi intorno ai 50.000 euro di consulenze tecniche specifiche da portare poi in Regione.
Ieri sera in Consiglio Comunale a Saonara ( 10 aprile) è stata approvata una mozione che è stata scritta da Legambiente Saonara -Vigonovo, e che tutti i comuni del percorso dell'elettrodotto hanno ricevuto e che voteranno a favore proprio per contrastare quest'opera. Qui sotto il testo.
Ringraziamo Legambiente per l'impegno sempre forte contro opere come questa e come in passato per il tema camionabile e tema idrovia canale scolmatore.
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