di Beppe Grillo
Nell'
Italia a sovranità zero di Renzi e del suo tutor Napolitano il segretario generale della Nato,
Jens Stoltenberg, può permettersi di venire a Roma per annunciare in
un'intervista,
lui al posto del governo, l'invio di un contingente di soldati italiani
al confine con la Russia nel 2018. Solo dopo mezz'ora Pinotti e
Gentiloni hanno confermato la notizia che i nostri militari saranno 150 e
verranno dispiegati in Lettonia.
Questa azione è sconsiderata, è contro gli interessi nazionali,
espone gli italiani a un pericolo mortale ed è stata intrapresa senza
consultare i cittadini. L'Italia non ci guadagna nulla e ci perde
tantissimo. In termini di sicurezza nazionale questa missione rischia di
esporre il nostro Paese al dramma della guerra. Ci riporta indietro di
trent'anni ed alza nuovi muri con la Russia, che per noi è un partner
strategico e un interlocutore per la stabilizzazione del Medio Oriente.
Con la
follia delle sanzioni abbiamo perso in due anni
3,6 miliardi di euro:
l'export italiano verso la federazione russa, infatti, è passato dai
10,7 miliardi del 2013 ai 7,1 miliardi di euro del 2015 (-34%).
Lombardia (-1,18 miliardi), Emilia Romagna (-771 milioni) e Veneto
(-688,2 milioni) sono le regioni che con il blocco alle vendite hanno
subito gli effetti negativi più pesanti. Una mazzata pesantissima per un
Paese che ha 10 milioni di poveri.
Adesso vogliono schierare i nostri uomini per provocare i russi e
trascinarci nell'assurdità della guerra.
Un altro fronte, oltre a quelli già aperti in Iraq, in Afghanistan, in
Libia con i disastri che hanno creato. Renzi e Napolitano chinano la
testa, ma l'invio di 150 uomini in Lettonia è inaccettabile. Chi pensa
il contrario o non sa quello che fa o se ne frega degli italiani per
altri interessi: delle due l'una.
La Russia è un partner essenziale, non un nemico.
I cittadini vogliono pace e prosperità,
questo governo di pavidi ci trascina verso la guerra e il disastro economico.
Nessun soldato italiano con il MoVimento 5 Stelle al governo sarà
inviato al confine con la Russia, ma nel frattempo nessuno ha il diritto
di giocare con la nostra pelle:
#IoVoglioLaPace.
Facciamoci sentire!
http://www.beppegrillo.it/2016/10/no_ai_soldati_italiani_al_confine_con_la_russia_iovogliolapace.html