COMUNICATO STAMPA
Oggetto: il Sindaco non mette all’ordine
del giorno le mozioni presentate dai Consiglieri di minoranza del PD e del M5S.
Mentre in
Comune a Saonara si svolgono indagini da parte dei Carabinieri per appurare la
legittimità di alcuni atti amministrativi, mentre qualche impiegato di ruolo
sta chiedendo (o ha già chiesto) il trasferimento per mobilità in altri Comuni
per le difficili condizioni di lavoro causate da una gestione autoritaria,
mentre il Piano anticorruzione non è stato ancora redatto (seppure imposto
dalla legge), mentre la Segretaria Comunale si dimette per incompatibilità e
non condivisione della gestione amministrativa (interamente coordinata dal
vice-segretario), il Sindaco boccia in blocco sia le 13 mozioni (su 14) portate
dalla Lista Nuova Saonara sia le 3 mozioni del Movimento 5 Stelle (tutte
regolarmente presentate) omettendo il loro inserimento all’o.d.g. dell’ultimo
Consiglio Comunale (del 29 settembre 2014). Siamo rimasti colpiti dalla
motivazione scritta offerta ad entrambi i Consiglieri Comunali di minoranza,
Francesco Arnau ed Omero Badon, in cui viene semplicemente detto “argomento non
di competenza del Consiglio Comunale”.
E’ un fatto
inaudito e rarissimo nel suo genere, infatti il Tuel, lo Statuto ed il
Regolamento comunali attribuiscono il diritto/prerogativa ai Consiglieri di
sindacato ispettivo, cioè il compito di verificare e controllare l’operato
della maggioranza e del Sindaco (Presidente del Consiglio medesimo). Le mozioni
sono da considerare un valore in sé non suscettibili di un parere di
ammissibilità preventivo da parte del Sindaco o di organismi
tecnico-amministrativi. D’altro canto il Consiglio Comunale è considerato dalla
norma un organo di indirizzo politico-amministrativo di controllo sulle
attività comunali.
Per questo
motivo denunciamo congiuntamente la “tagliola” che il sindaco di Saonara Walter
Stefan ha usato per bloccare le proposte e le richieste delle due forze
politiche di minoranza, unica opposizione di Saonara.
L’azione
autoritaria del Sindaco ha superato ogni limite. L’attuale amministrazione usa
ogni mezzo per ostacolare le
richieste dei nostri Consiglieri come, ad esempio, l’utilizzo della regola dei
30 gg per soddisfare le richieste di accesso agli atti anche nei casi in cui
tali richieste potrebbero essere espletate in pochi minuti, oltre ad una
tendenza generale ad usare le regole per scopi di potere personale. Ci troviamo
di fronte ad una forma di “autoritarismo soft” rappresentativo della sola
maggioranza.
Nuova Saonara ed
il Movimento 5 Stelle potranno ora richiedere ai sensi dello Statuto la
convocazione di un nuovo Consiglio Comunale da svolgersi entro 20 gg dalla
richiesta.
Inoltre, sia il Movimento 5 Stelle che Nuova Saonara
si sono rivolti al Prefetto con un esposto e attendono chiarimenti ufficiali in
quanto siamo certi che una tale procedura sia assolutamente irregolare oltre a
dimostrare chiaramente la volontà di calpestare i diritti democratici e
l’operato dei Consiglieri Comunali Francesco Arnau ed Omero Badon.
Francesco
Arnau, Nuova Saonara
Mattia Massaro,
Segretario PD Saonara
Omero Badon,
Movimento 5 Stelle
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