
È stata depositata in Corte di Cassazione una proposta di Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero
La normativa in materia parla di 50 mila firme necessarie affinché la legge possa essere presentata ma i proponenti mirano a raccoglierne almeno il doppio, contando su una realtà associativa locale capillare, sparsa in tutta Italia (14 coordinamenti regionali già operativi e 6 quelli in via di costituzione).
La legge che i promotori vogliono che passi mira ad una reale riforma di tutto il sistema della raccolta e smaltimento rifiuti e si basa su 5 parole d'ordine fondamentali: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Quest'ultima parola il comitato non l'ha scelta a caso. La raccolta differenziata porta a porta sarebbe infatti secondo il loro punto di vista, l'unica opera utile per questo paese e che renderebbe disponibili posti di lavoro.
La macchina per la raccolta firme si metterà in moto subito dopo Pasqua in tutta Italia e avrà molto seguito in quei territori dove già si sta lottando contro discariche, inceneritori e gestioni dei rifiuti sbagliate. La fine della raccolta firme e la presentazione poi della Proposta di legge è prevista prima della pausa parlamentare estiva. M.M.
Rifiuti zero, depositata la legge di iniziativa popolare
Nessun commento:
Posta un commento
Stiamo aspettando le tue considerazioni, i tuoi consigli, le tue proposte: scrivici, o vieni ai nostri incontri!