Con il testamento
datato 19 Marzo 1945, il ns. illustre concittadino MOSCON GAZZA LUIGI FIDENZIO, in mancanza di figli, lasciò eredi di
tutti i suoi beni mobili ed immobili la moglie ZAMBELLI VITTORIA e un Ente che
avrebbe dovuto portare il suo nome "ENTE MOSCON" la cui amministrazione
doveva essere affidata al capo della Chiesa ed al capo del Comune di Saonara. Alla moglie
spettarono i beni mobili (ori-denaro-libretti di banca e titoli) e l'usufrutto
dei beni immobili (terreni-costruzioni varie). Alla fondazione la proprietà
degli immobili e le rispettive rendite; alla morte della Zambelli Vittoria l'ente Moscon sarebbe divenuto erede universale.
La volontà testamentaria aveva il chiaro intento di aiutare i
bisognosi di Saonara. Finché la moglie era in vita l'Ente MOSCON poteva solo distribuire
le rendite degli affitti nella seguente maniera: un terzo alla chiesa e due terzi da destinarsi ad opere di
beneficenza.
Alla morte della Signora Zambelli avvenuta il 21 Aprile 2010 l'ente MOSCON diventa erede unico di tutto il patrimonio che con perizia del 10 Giugno 2011 ammonta a
€ 9.748.215 dato da: valore immobili € 9.098.215 disponibilità di cassa € 650.000
In data 28 Settembre 2009 una variazione allo statuto fatta
dall'allora CdA dell'ente, aggiunge un quinto consigliere nominato dalla Curia. Entro il 2012 il consiglio di amministrazione, data la scadenza
prevista dallo statuto,doveva essere rinnovato ma.. qui viene il bello! Il sindaco Stefan
manifesta l'ipotesi di ripristinare lo statuto iniziale che prevedeva parità di
consiglieri: 2 nominati dalla Chiesa e 2 dal Comune proponendo, inoltre, la non
candidabilità dei precedenti componenti del CdA. A quanto pare la Chiesa di Saonara non sembra essere d'accordo con le proposte del
Sindaco.
Le parti (Chiesa e
Comune) sono così distanti che il Sindaco minaccia di rimettere le proprie
competenze in Regione ad un dirigente dei servizi sociali. Discutibile pare la
scelta di demandare la gestione dell'ente ad un commissario regionale. Chiesa e
Municipio hanno perfettamente chiare le necessità del territorio e non hanno
bisogno che sia un esterno ad indicarle! Il rischio è che la gestione del
patrimonio Moscon sia distante dal territorio.
Noi del Movimento 5 Stelle, ricordiamo a Comune e Chiesa di
Saonara che NON sono i proprietari dell'Ente ma i soli amministratori e visto
che non sono in grado di assolvere quanto a loro richiesto proponiamo di far
decidere ai cittadini CHI e COME deve amministrare il LORO PATRIMONIO.
B.O.
Nessun commento:
Posta un commento
Stiamo aspettando le tue considerazioni, i tuoi consigli, le tue proposte: scrivici, o vieni ai nostri incontri!