Erano rimaste sul mercato solo quelle da 45 watt: ora solo led e lampade a fluorescenza. Con problemi di smaltimento
A sinistra una lampadina a incandescenza, a destra una a fluorescenza (Ansa)
MILANO - Anche le ultime vecchie lampadine a incandescenza, quelle
da 25 a 45 watt (W), ci salutano. Dal 1° settembre non saranno più
vendute in tutta Europa l'ultima tipologia di lampadine a incandescenza
ancora sul mercato. Dal 2009, infatti, a ogni primo giorno di settembre
sono state messe al bando le varie tipologie: nel 2009 quelle da 100 W,
l'anno dopo quelle da 75W e nel 2011 quelle da 60W. Ora tocca alle
ultime, quelle da 25 fino a 45 watt.
COMPATTE E A LED - D'ora in poi
si potranno acquistare solo le lampadine compatte (alogene e
fluorescenti) e a led, che consumano in media l'80% in meno e
garantiscono minori immissioni di CO2 nell'ambiente. I vantaggi delle
lampadine compatte e dei led sono notevoli. Sostituendo una lampadina a
incandescenza da 75W con una equivalente a risparmio energetico (di soli
15 W) si risparmia il 70% dei costi. Calcolando il costo medio annuo di
elettricità, oltre al prezzo della lampadina stessa e la sua durata, si
passa da 42 a 12 euro (considerando un'accensione per 7 ore al
giorno). Inoltre la lampadina a incandescenza avrebbe emesso nella sua
vita 76 kg di CO2, l’equivalente lampadina ad alta efficienza ne emette
solo 15 kg, con un risparmio in emissioni di circa l’80%. Secondo
l'Enel, le lampadine fluorescenti durano in media 8-10 volte di più di
quelle tradizionali.
SMALTIMENTO - Ricordiamo però che le
lampadine
a fluorescenza, che contengono sostanze tossiche (mercurio), non vanno
gettate nella spazzatura ma smaltite nei dovuti modi. Nel 2011
il consorzio Ecolamp ne ha raccolte 1.500 tonnellate in oltre 1.600
Comuni recuperando quasi 120 tonnellate tra mercurio e altri materiali
tossici sottratti alla dispersione nell’ambiente. «Abbiamo bisogno che i
distributori, soprattutto supermercati e ipermercati, accettino di
collocare i contenitori per la raccolta diretta», commentava il
direttore generale di Ecolamp, Fabrizio D’Amico. «Sono ancora una
minoranza quelli che espongono i nostri scatoloni che, invece,
dovrebbero essere a disposizione dei consumatori in ogni punto vendita».
Paolo Virtuani31 agosto 2012 | 12:51
http://www.corriere.it/ambiente/12_agosto_31/lampadine-incandescenza-addio-definitivo_723ebc30-f354-11e1-a75f-a4fc24328613.shtml
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